Unione Italiana Lavoratori -
Coordinamento Università


Cari Colleghi,
stiamo assistendo ad una privatizzazione sfrenata della Pubblica Amministrazione pertanto possiamo stare a guardare e/o possiamo far qualcosa per frenare quelle situazioni che già si sono verificate nel nostro Ateneo attraverso la diversificazione stipendiale praticata con l'applicazione degli art. 61 - 62 - 63 del CCNL. Noi faremo il nostro dovere, partecipando a tutte le iniziative che sono indirizzate a frenare la privatizzazione del pubblico impiego e, continueremo a batterci affinché vengano trovati percorsi risolutivi locali e nazionali.
Cogliamo l'occasione per invitarvi a votarci alle elezioni del 20-21 e 22 novembre 01. La nostra lista è formata da: ALESSANDRO FUSCO - ALESSANDRO BERTELLI - SERGIO DEL BENE - ALDO MONTAGHI - MARINA TOGNONI .
VI RICORDIAMO INOLTRE CHE I TRE SEGGI (CAREGGI, S.MARCO, P.zza BRUNELLESCHI) PER QUESTE ELEZIONI SARANNO APERTI CONTEMPORANEAMENTE E PER TUTTO IL GIORNO (ORE 8,00 - 18,30) SOLO IL 22-11-2001
Saluti dai candidati della lista UIL - RSU di Ateneo.
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SEGUE UN COMUNICATO DEL SEGRETARIO NAZIONALE UIL-P.A. Alberto Civica.

Siamo ormai alla vigilia del voto per l'elezione delle RSU ed il grande sforzo organizzativo e l'incredibile spirito di abnegazione dei quadri della UIL hanno permesso di presentare le liste nella quasi totalità degli Atenei e degli Enti Pubblici di Ricerca.
La presenza delle nostre liste nei luoghi di lavoro, condizione ovviamente necessaria per partecipare alla competizione elettorale, da sola non basta a garantire quel risultato che tutti ci aspettiamo.
Siamo comunque confortati dal fatto che i nostri quadri quotidianamente sono impegnati, come sempre e non solo in campagna elettorale, a confrontarsi con i lavoratori per risolvere le numerose questioni che ogni giorno si presentano e che vanno dalla applicazione dei contratti di lavoro alla tutela dei singoli.
E' proprio il lavoro dei nostri quadri, l'attenzione che costantemente hanno per i lavoratori la nostra forza e la migliore garanzia di un buon risultato più di tanti discorsi e di tanti proclami che in questo periodo si susseguono.
Dobbiamo constatare con rammarico che anche questa volta il clima della campagna elettorale sta progressivamente peggiorando con il rischio in alcune realtà di un vero e proprio imbarbarimento dei rapporti tra le varie sigle sindacali.
E' per noi francamente incomprensibile come i nostri naturali compagni di viaggio, ci riferiamo agli altri sindacati confederali quelli con i quali elaboriamo le piattaforme unitarie e con i quali firmiamo i contratti, si trasformino al punto tale da trattarci da nemici.
Sappiamo bene di essere scomodi. La coerenza e la indisponibilità a modificare la nostra linea e le nostre convinzioni a seconda del colore di questo o quel governo, di questo o quel Rettore, di questo o quel Presidente non è gradita da chi deve comunque rispondere ad uno o addirittura a più partiti. Siamo però convinti che meglio sarebbe per il bene dei lavoratori e per l'immagine delle stesse organizzazioni sindacali che la campagna elettorale si facesse sulle proposte e non sulla denigrazione degli altri che è sintomatica di chi ha poco o niente da dire.
Per quello che ci riguarda continueremo la nostra campagna elettorale sottoponendo al giudizio dei lavoratori quanto abbiamo fatto in questi ultimi anni, il nostro modo di lavorare di affrontare i problemi senza parlare male di nessuno ma rivendicando con orgoglio i nostri meriti che sono stati quelli di aver individuato quali erano i problemi, di aver contribuito, spesso in modo determinante, a risolverli.
Noi andiamo avanti per la nostra strada confortati dal lavoro di tanti quadri che rappresentano la spina dorsale della nostra organizzazione e siamo convinti che il grande risultato che conseguiremo permetterà alla nostra grande UIL di essere ancora protagonista nel Paese e nel mondo del lavoro.

Firenze, 15-11-2001

 

Aggiornato il 20/11/2001