Unione Italiana Lavoratori -
Coordinamento Università


Cari colleghi,


In relazione alle richieste di chiarimento avanzate da alcuni colleghi rispetto ai comunicati divulgati, relativi agli incontri di trattativa del 06 e del 21 dicembre 2000, vi invio una breve sintesi di quanto emerso.

Il Rettore ha espresso le posizioni dell'Amm.ne derivate dal dialogo con i suoi collaboratori; il primo problema che ha voluto affrontare è stato quello di individuare un punto d'incontro rispetto alle diverse posizioni espresse dalle OO.SS. e per questo ha chiesto di tracciare un percorso che vada incontro alle esigenze di tutti. Il Rettore dichiarava inizialmente che le strade da seguire sono due: una relativa all'applicazione del protocollo d'intesa dell'aprile 1999 e una relativa all'applicazione del CCNL, in particolare l'art. 74.

Le OO.SS. e le RSU (la larga maggioranza) hanno voluto evidenziare che non esistono contrasti fra il nostro protocollo d'intesa e il CCNL e pertanto niente vieta di procedere in una direzione che permetta di portarli avanti entrambi in modo indipendente.

Secondo la parte pubblica la proposta di portare avanti entrambi le procedure in modo autonomo è attuabile purché in sintonia con le esigenze di bilancio, per questo motivo l'Amm.ne proponeva "in linea con il percorso indicato dalla maggioranza delle RSU" di risolvere il problema utilizzando anche nell'applicazione del protocollo le stesse regole dei concorsi pubblici ossia: vincitori (da inserire al termine degli esami nel ruolo richiesto), idonei (che dovranno aspettare che il posto si liberi), non idonei (che verranno inseriti in altri ruoli).
l'intervento della nostra O.S. ha prospettato come la maggioranza delle RSU di portare avanti entrambi i percorsi contemporaneamente in quanto tale soluzione sicuramente porterà ad un risparmio determinato dal fatto che molti colleghi passeranno dal "nostro" riposizionamento al CCNL, accontentandosi di un percorso più semplice, breve e allo stesso tempo per loro gratificante. L'intervento proseguiva comunicando di non avere dubbi sul fatto che anche la delegazione trattante avrebbe dato la propria disponibilità ad applicare il "nostro" protocollo in quanto questo è scaturito dall'approvazione del C. d A. del 16-02-99 e visto che nel C. d A. hanno dato la loro disponibilità a contribuire alla realizzazione del processo anche i Docenti è arrivato il momento di utilizzare un loro contributo che può derivare dai pensionamenti della loro categoria che fra il 2002 e il 2008 arriveranno all'8 %. Detto questo, si sottolinea la nostra posizione contraria nei confronti della proposta della delegata del Rettore di considerare gli idonei come personale in attesa di posti vacanti nel ruolo da ricoprire, in quanto ciò in contrasto con il protocollo d'intesa e quindi irrealizzabile. In ogni caso la parola definitiva dovrà darla la RSU e se la maggioranza ci convincerà che ciò è realizzabile, mediante un accordo integrativo al protocollo, allora potremo essere disposti a cambiare opinione se ci convinceranno della giustezza dell'operazione.

Il giorno 21 Dicembre c'è stato un incontro nel quale era stato concordato di parlare delle risorse utilizzabili per attuare il processo nelle due direzioni. L'Amm.ne si è presentata a noi pensando di discutere della nuova struttura organizzativa, giustificando questo cambiamento nel fatto che le risorse non erano ancora state analizzate e/o individuate tutte. Questo comportamento ha portato un deterioramento dei rapporti nella maggioranza delle RSU, fino al punto di rompere le trattativa e di dichiarare lo stato di agitazione per conto della stragrande maggioranza delle OO. SS. presenti.

Alla luce di quanto avvenuto, la nostra O.S. responsabilmente è disposta a riprendere la trattativa se l'mm.ne darà segnali precisi di una volontà risolutiva ai problemi emersi. Inoltre siamo sicuri che altrettanto faranno le altre OO. SS. che hanno proclamato lo stato agitazione.


BUONE FESTE E FELICE ANNO NUOVO

Firenze, 28/12/2000

La Segreteria UIL-P.A. di Ateneo

Aggiornato il 15/11/2001