Unione Italiana Lavoratori -
Coordinamento Università


Cari colleghi,

in relazione alle indicazioni scaturite dagli incontri fra le OO.SS. e le RSU riguardo all'applicazione del CCNL, la UIL-P.A. di Ateneo si impegna ad affrontare la contrattazione integrativa tenendo conto dei contenuti del contratto e utilizzando come punto di partenza quanto divulgato dalle OO.SS. presenti in Ateneo, in particolare il volantino SNUR-INFORMA n° 37/2000, pertanto ribadiamo e integriamo quanto già espresso attraverso il nostro comunicato del 04-10-2000 parlando dei punti che riteniamo più importanti relativamente alla contrattazione integrativa, ossia:

1) si deve individuare al più presto la cifra da utilizzare e i termini della ripartizione;
2) criteri di accesso alle categorie (criteri di selezione e passaggi fra le categorie e all'interno di esse). In merito ci auguriamo che la RSU porti avanti unitariamente un documento che si esprima a favore di un riposizionamento automatico di almeno un livello per tutti;
3) verificare la possibilità di un percorso diversificato e semplificato per coloro che hanno lavorato in altri enti con livelli superiori e per coloro che sono stati idonei in concorsi di livello superiore a quello al quale appartengono;
4) che le selezioni per il riposizionamento verticale vengano effettuate al fine di accertare le reali capacità pratico-lavorative (e comunque nel rispetto dei vincoli contrattuali, titolo di studio posseduto e anzianità di servizio nel livello di appartenenza);
5) determinazione di una indennità di disagio per coloro che subiscono spostamenti di sede (quantificandola in base alla gravità del disagio).

Insomma siamo perfettamente d'accordo quando si tratta di incrementare il fondo di Ateneo con le economie derivate: dal guadagno relativo alla riduzione degli organici, dalle entrate derivanti dalla eliminazione di aziende private (escluse quelle di pulizia o altre concordate successivamente alla fase di concertazione) dalle economie relative all'azzeramento degli straordinari, dal part-time, dai risparmi garantiti dai ticket per la mensa.

Pensiamo che solo fino ad un certo punto è sufficiente garantire un livello a tutti sulla base della formazione e selezione, inoltre siamo perfettamente d'accordo con la programmazione di assunzioni (tempo indeterminato e determinato) e, dopo aver individuato il numero di assunzioni da fare e come farle (per concorso, per titoli o altro) decidere un valore correlato alla professionalità acquisita durante il lavoro svolto a tempo determinato e/o in altre amministrazioni.

Concludiamo comunicando la nostra opinione relativamente a due richieste, una dei segretari amm.vi e una per integrare i ruoli con delle nuove professionalità e/o effettuando modifiche a quelli esistenti. Nel primo caso si dovrà tener conto del fatto che solo quando saremo riposizionati definitivamente nei ruoli del nuovo ordinamento professionale fiorentino potremo iniziare a cambiare i metodi in vigore.

Per quanto riguarda i ruoli che sono diventati definitivi, in relazione alle autovalutazioni presentate, essi potranno comunque essere modificati e/o ampliati. E' vero che c'è stato un periodo difficile nel modificarli o aggiungerne altri ma, oggi si può affermare che essendo il nostro processo in continua evoluzione si può procedere alla integrazione dei ruoli esistenti o alla stesura di nuovi. Per quanto ci riguarda consideriamo gradite tutte le proposte che ci perverranno, in particolare quelle indirizzate oltre che alle OO.SS. anche alle RSU e al comitato guida.

Firenze, 16/10/2000

La Segreteria UIL-P.A. di Ateneo

Aggiornato il 15/11/2001