Unione Italiana Lavoratori -
Coordinamento Università


Cari colleghi,

dopo aver letto l’ultimo volantino divulgato dalla Cisl "DERIVA REAZIONARIA" ci resta difficile comunicarvi quanto ci siamo proposti, con la necessaria tranquillità.

Ci mettiamo nei Vostri panni quando leggete comunicati come quello anzidetto i quali vengono messi in circolazione con estrema leggerezza nonostante il loro contenuto pesante anzi offensivo nei confronti di chi ha lavorato e sta lavorando per i diritti dei propri colleghi e offensivo per i dipendenti che hanno fiducia in chi li rappresenta. Inoltre con questo comportamento vengono meno le caratteristiche fondamentali che ogni rappresentante sindacale deve possedere:

modestia, lucidità, competenza.

A nostro avviso riferendoci all’applicazione del protocollo d’intesa al termine di un percorso chi si accorge che questo non è la panacea per la soluzione di tutte le aspettative dei dipendenti, dovrebbe fare un esame di coscienza ed evitare di essere distruttivo, lasciando libero il campo a chi svolge il proprio ruolo in modo più consono alle aspettative della maggiornza dei lavoratori.

Noi non riteniamo giusto attaccare tutti, per scaricare le responsabilità di un lavoro che si ritiene errato e, nel quale la stessa O.S. che rivolge le critiche ha fatto parte "significativamente attiva" fino a pochi giorni fa.

Noi riteniamo che il metodo individuato con il protocollo d’intesa è in sintonia anche con le previsioni politiche del 2000, accettate dalle OO.SS. Confederali, ossia:

  • snellimento delle procedure amm.ve;
  • struttura del lavoro di tipo orizzontale.

Quanto detto abbiamo ritenuto fosse raggiungibile:

  1. creando una M.Q. unica fino al 6° liv. ;
  2. eliminando il lavoro straordinario;
  3. migliorando i carichi di lavoro in tutte le mansioni, globalizzando il più possibile le attività, attraverso dei nuovi ruoli professionali;
  4. creando le condizioni opportune per divulgare prodotti culturali ad altri Atenei;
  5. modificando gli attuali dieci livelli in quattro M.Q. .

A questo punto speriamo di avervi tranquillizzato rispetto alla ultima comunicazione "catastrofica" della Cisl. Soprattutto il nostro desiderio è quello di trovare in voi dei colleghi che dovranno e potranno dare eventuali opinioni negative (nell’ambito delle assemblee) solo al termine del percorso riorganizzativo nel caso che i fatti dimostrino la mancata attuazione dei programmi che, escluso la Cisl, tutti desideriamo e ci battiamo per rispettare.

Per finire riteniamo opportuno mettervi al corrente fin da ora che rispetto alle richieste rivolte dalla R.S.U. relativamente alla corresponsione della vacanza contrattuale potrebbe verificarsi il mancato accoglimento della richiesta e in questo caso dovremo essere determinati ed uniti come sempre nelle azioni di lotta da intraprendere.

Buon Anno Nuovo.

La Segreteria UIL-P.A. Univ.

 

Lì, 27-12-1999.

Aggiornato il 15/11/2001